Malgrado il silenzio da parte della Regione Siciliana (vedi lettera al Governatore Lombardo, all'assessore al Turismo e all'assessore ai Beni Culturali ), i Comuni aderenti ai Teatri di Pietra hanno deciso di varare la VI edizione della manifestazione che quest'anno interesserà quindici siti archeologici e monumentali della Regione.
Il progetto, che si snoda in sette province, prevede oltre 60 manifestazioni tra cui molte novità e prime assolute: Tuccio Musumeci in DYSKOLOS, Sebastiano Tringali ne LE ERINNI, Cosimo Cinieri con CANZONIERE ITALIANO, Paolo Graziosi in L'ALTRO ANFITRIONE , Giacomo Bonagiuso autore e regista di ALTRAILIADE, la partecipazione straordinaria di Raffaele Pisu con
IL CARTAGINESE di Plauto, una ripresa attesa, quella di Vincenzo Pirrotta con EUMENIDI, la danza di Roberto Zappalà INSTRUMENT, Ivana Monti come protagonista di A PROPHET/ SALOMÈ, la prina nazionale di M.CARNE DELLA MIA CARNE con le coreografie di Loris Petrillo, Dario Garofalo e Cinzia Maccagnano in DIONISO - rilettura delle Baccanti, Simona Scuderi in CASSANDRA della Wolf, la paradossale CASA..DEI con Luca Biagini e Marco Zannoni, Roberto Burgio in NON RICONOSCO ALLO SPECCHIO , Virginio Gazzolo in ARGONAUTI e ancora Caterina Costantini per MEDEA , l'inedito Enzo Alaimo in VILLAROSA,la commedia de IL POVERO PLUTO con Denny Mendez , Vito Cesaro e Antonino Miele , un pasoliniano EDIPO RE con la direzione di ANATOLIJ VASIL’EV/ Ulderico Pescee la partecipazione di Maria Letizia Gorga, per la musica Miriam Palma in Suite Siciliana e ILLO TEMPORE-la notte del sacro, con Carlo Muratori - Lucia Sardo e Angelo Tosto. Oltre centocinquanta interpreti, tra cui molti siciliani, sono i protagonisti delle venti produzioni che saranno ospiti in siti noti e meno noti, tra paesaggi perlo più inediti eppure straordinari per storia, arte e identità.
Tra manovre finanziarie - a livello nazionale - tanto necessarie quanto penalizzanti per il settore culturale, tra l'assenza di interlocutori e il disimpegno programmatico verso una politica culturale attenta all'identità dei territori, ancora una volta le Amministrazioni locali diventano protagonisti della valorizzazione e della promozione del grande patrimonio dei territori.